ANDOS INSUBRIA ha realizzato molti progetti. Tra i più importanti:
- OTTOBRE IN ROSA – VALIDO PER TUTTO L’ANNO
- PROGETTO SAMY
- FACCIAMO ECO ALLA PREVENZIONE 25-40
- LO SPORTELLO DEL SAPERE SOLIDALE: I DIRITTI ESIGIBILI
- DIETA MAS VITA
- VINCERE IL DOLORE, SI DEVE
- COME PRIMA PIU’ DI PRIMA
- TERRITORIO SOLIDALE
OTTOBRE IN ROSA – VALIDOMPER TUTTO IL 2019
Si veda la locandina dedicata a questo progetto: LOCANDINA OTTOBRE IN ROSA
PROGETTO SAMY
Si veda la sezione dedicata a questo progetto in questo LINK
FACCIAMO ECO ALLA PREVENZIONE 25-40
Progetto pilota di controllo senologico clinico ed ecografico di donne tra i 25 e i 40 anni
Premessa
Il carcinoma della mammella rappresenta nel sesso femminile la prima neoplasia per incidenza e la causa più frequente di morte per cancro.
Ogni anno sono diagnosticati nel mondo più di 1.1milioni di nuovi casi
- più del 10% di tutti i casi di nuovi tumori,
- più di 410.000 casi di morte
( più del 1.6% di tutte le morti nel sesso femminile)
Nel mondo occidentale, in cui sempre maggiore è l’incidenza del carcinoma della mammella, si assiste nell’ultimo decennio ad un trend di insorgenza del tumore in donne più giovani, al disotto dei 40 anni, età in cui generalmente hanno inizio i protocolli di screening individuali e/o di popolazione.
Tale trend di più precoce insorgenza del tumore (in parte legato a differenze, rispetto al passato, del profilo ormonale della donna – menarca più precoce, gravidanze più tardive e meno numerose, allattamento meno prolungato – in parte ad abitudini alimentari sempre più lontane dalla cosiddetta dieta mediterranea) sta portando all’identificazione di una nuova fascia a rischio della popolazione femminile, la fascia tra i 25 e i 40 anni, fascia per altro non protetta da protocolli di screening
OBIETTIVI
- Compliance delle donne di fascia di età 25-40 anni al programma di prevenzione secondaria del carcinoma mammario
- Diagnosi precoce del carcinoma mammario in età giovanile
- Curabilità della neoplasia con metodiche chirurgiche e farmacologiche meno invasive
- Selezione di donne per eventuale ricerca di mutazione genica BRCA1 /BRCA2 (carcinoma della mammella ereditario)
LO SPORTELLO DEL SAPERE SOLIDALE – I “DIRITTI ESIGIBILI”
Descrizione sintetica del progetto
Creare “un’attività di sportello informativo-assistenziale” che miri a sostenere e tutelare la donna operata al seno mediante l’utilizzo degli strumenti resi disponibili dalla normativa esistente: tutela non solo del bene primario della salute, ma anche, ed in particolare, della professionalità e della permanenza nella vita attiva della donna operata
OBIETTIVI DEL PROGETTO
- Diritto alla conoscenza dello stato di salute;
- Conoscenza dei diritti alla pensione di inabilità;
- Conoscenza della normativa, in ambito lavorativo, per usufruire di permessi, congedi, prepensionamento e la trasformazione del rapporto full time in part time.
- Assistenza nel rivolgersi agli uffici specifici messi a disposizione dalle Istituzioni;
DIETA MAS VITA
DIETA corso di cucina naturale
m tecniche di movimento
as tecniche antistress
VITA miglioramento della qualità di vita
Premessa
Il cancro alla mammella (CM) è una patogenesi multi fattoriale. Un fattore di rischio modificabile è lo stile di vita.
Lo stile di vita è dato dall’alimentazione e dall’attività fisica.
Alcuni studi retrospettivi e prospettici dell’ultimo decennio forniscono un concreto supporto a dimostrazione della correlazione tra stile di vita e riduzione del rischio di sviluppare un CM:
A – metaanalisi di 18 studi epidemiologici afferma che l’uso della soia riduce del 14% il rischio di CM.
B – studio WHI ( randomizzato su 50.000 donne) dimostra che una dieta a basso consumo di grassi comporta una riduzione del 9% nell’incidenza del CM.
C – studio WINS dell’American Health Foundation (studio randomizzato su 2500 donne) dimostra che la riduzione dei grassi del 20% nella dieta comporta analoga riduzione nell’incidenza di recidiva nella donna operata
D – Women’s Intervention Nutrition Study – dimostra che una dieta a basso contenuto di grassi riduce del 24% il rischio di CM in postmenopausa
E – Nurse’s Health Study – dimostra che camminare per 3-5 ore alla settimana riduce fino al 50% la mortalità in donne con CM.
F – studio DIANA (dieta e androgeni) dimostra che l’alimentazione può modificare gli squilibri ormonali e metabolici che generalmente precedono l’insorgenza del CM.
Obiettivi
Miglioramento della qualità di vita
Prevenzione primaria cancro (CM in particolare)
Riduzione della ripresa di malattia nella donna operata di CM
Progetto
1 – Definizione del percorso individuale
con scheda informativa della partecipante, previo colloquio medico (senologo, dietologo, psicologo) e fisioterapico.
2 – Corso di “Cucina Naturale”in palestra
1 lezione teorica (temi: dieta e salute, dieta e patologia, errori nell’alimentazione corrente, benefici di un’alimentazione corretta, suggerimenti e raccomandazioni dietetiche)
1 lezione teorica specializzata per le partecipanti in terapia oncologica (suggerimenti dietetici in corso di chemioterapia)
5 sedute di cucina condivisa(una alla settimana) con guida di personale qualificato (come cucinare minestre, pesci ed alghe, cereali e legumi, verdure e dolci scegliendo gli ingredienti ottimali evitando gli errori più comuni)
3 – Tecniche di movimento:ginnastica di gruppo guidata in palestra e individuale con uso di cyclette e tapis roulant
1-2 sedute alla settimana – per 6 settimane
4 – Tecniche antistress (Qi Gong e Thai Qi)
5 – Controllo medico-fisioterapico
del conseguimento degli obiettivi primari (stato di benessere, equilibrio metabolico/ormonale) con verifiche a fine corso ed a distanza di 6-12 mesi.
VINCERE IL DOLORE, SI DEVE
Introduzione
Sovente alle donne operate al seno possono reliquare dolori e deficit funzionali motori correlati all’intervento ed alla terapia radiante.
L’edema al braccio può portare dolore all’arto del lato operato, ma il dolore all’arto con eventuale irradiazione al collo può manifestarsi in seguito a plessopatie post-radio terapia, anche a distanza di un anno dall’intervento, evolvendo in sindrome del dolore post mastectomia.
La plessopatia è particolarmente difficile da trattare; la fisioterapia può contribuire ad un buon mantenimento della motilità, ma anche altre forme di terapia possono essere utilizzate con successo, quale la terapia strumentale.
Ci sono due terapie strumentali particolarmente adatte allo scopo ed utilizzabili in questo quadro:
- Gli ultrasuoni
- Le tens (correnti analgesiche)
GLI ULTRASUONI
Sono oscillazioni acustiche non percettibili dall’orecchio umano perché la loro frequenza è molto elevata. Il principio dell’utilizzo degli ultrasuoni in campo medico si basa sull’interazione che si produce tra gli ultrasuoni e i diversi tessuti che essi attraversano: la pelle, il grasso, i muscoli, i tendini e l’osso.
In fisioterapia, l’utilizzo degli ultrasuoni, e pertanto l’interazione con questi tessuti, produce tre tipi di effetto: termico, biologico e di fonoforesi.
Effetto termico
Durante l’emissione degli ultrasuoni, l’energia sonora trasmessa si trasforma in energia termica. Questo fenomeno comporta, pertanto, un aumento della temperatura locale. I tessuti sottoposti a questo effetto termico beneficiano così dei fenomeni tipici dovuti all’aumento della temperatura.
Effetto biologico
Qualora si limiti l’effetto termico degli ultrasuoni, utilizzando un modo pulsato, si avranno solo gli effetti cosiddetti “biologici”. Gli ultrasuoni producono un’oscillazione delle molecole che si accompagna ad una forte variazione di pressione.
Effetto di fonoforesi
Gli ultrasuoni aumentano la permeabilità della pelle ed esercitano una pressione di radiazione che favorisce la penetrazione dei medicamenti attraverso l’epidermide.
In particolare nella donna mastectomizzata degli ultrasuoni vengono sfruttate le seguenti azioni:
- Azione antidolorifica;
- Azione di riduzione delle aderenze ;
- Azione di rilassamento della muscolatura.
Ogni seduta è di 15 minuti per 10-20 giorni, con una media Watt da 0.5 a 1.5
TENS
è corrente continua ed a impulsi a bassa frequenza. Ha un’azione prevalentemente analgesica.
E’ indicata nella sintomatologia dolorosa cronica per affrontare la quale non è possibile una terapia causale, ma solo sintomatica (es. nevralgie persistenti, dolore neoplastico).
Dosaggio – i tempi di impulsi di 60-220 micro secondi e frequenza di 80-100 Hz (alta frequenza).
“COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA”
Descrizione del progetto
1. Rationale
- Il carcinoma della mammella costituisce attualmente un problema di rilevanza socio-sanitaria
- 1% – 2% annuale di aumento incidenza
- 30-40.000 nuovi casi ogni anno attualmente in Italia
- Importante, nella donna operata, è il sostegno psicologico ed il recupero funzionale motorio dell’arto superiore
- Aumento costante della richiesta del sostegno al recupero funzionale motorio con difficoltà da parte delle Istituzioni all’erogazione tempestiva della prestazione, in particolare nei casi cronici e riacutizzazione degli stessi
2. Attività necessarie
Supporto sanitario: Chirurgo Senologo – Medico Psicologo – Medico Fisiatra e Fiosterapiste Linfodrenaggio – Pressoterapia assistita – Ginnastica riabilitativa
3. Disegno del progetto
Espansione del servizio di recupero funzionale motorio della donna operata, in ambito di volontariato ed in supporto delle Istituzioni, con le seguenti modalità:
- supporto sanitario
- visite gratuite di Senologia Chirurgica e di Psicologia Medica;
- servizi di linfodrenaggio, gratuiti, su prescrizione del Fisiatra, tenuti da Fisioterapiste abilitate presso la nostra Sede. Cicli di 10 sedute;
- affidamento di apparecchiature di pressoterapia per uso domiciliare o in sede. Affidamento in comodato d’uso con assistenza ed organizzazione da parte delle volontarie dell’associazione;
- corsi gratuiti di ginnastica riabilitativa presso la sede, sotto la guida di Fisioterapiste abilitate
- gruppi di auto aiuto
- attività istituzionale di informazione nel campo della prevenzione
- organizzazione di conferenze e dibattiti presso Comuni, Scuole ed Aziende
- diffusione attraverso organi di stampa, radio locale RMF(rubrica Pianeta Senologia)
- filo diretto telefonico ed opuscoli informativi
- comunicazione attraverso il proprio sito web www.andosinsubria.it
- socializzazione
- riunioni periodiche delle volontarie
- gite culturali
- partecipazioni ad eventi e manifestazioni
TERRITORIO SOLIDALE
Finalità del Progetto
Come:
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